Il risultato che verrà presentato nell’Annuario 2021 è probabilmente il migliore degli ultimi anni.
Ricorderemo sicuramente tutti il 2020 per ben altri motivi.
Abbiamo continuato tutti a lavorare il più possibile, perché la natura non si ferma e prendersi cura dei vigneti è nel nostro DNA, per 365 giorni l’anno.
Sì, anche in questo 2020 tanto strano e ricco di incertezze, noi abbiamo continuato a produrre qualità, con la tenacia e la voglia di chi già guarda avanti.
E il risultato ci premia ancora una volta, e vale ancora più che in passato: tutti i nostri vini hanno raggiunto risultati sorprendenti a testimoniare la tendenza al continuo miglioramento e sviluppo di un prodotto che ormai parla da solo per la sua qualità.
Oltre alla conferma dell’ormai pluripremiato Angioino Primitivo di Manduria DOP che si riconferma ancora una volta un vino dalle potenzialità eccellenti, raggiungono e superano ogni aspettativa anche tutti gli altri vini della nostra famiglia.
Se il “limite” passato era stato fissato ad un punteggio già altissimo come era il 90, ora siamo tutti al di sopra del 92!
Spicca dunque e si riconferma leader e riferimento qualitativo il nostro Angioino, che nell’annata 2018 riconferma di essere il terzo miglior vino rosso d’Italia con un punteggio di 96 punti su 99.
Manca poco alla perfezione, ma siamo davvero soddisfatti di questo risultato, ci sprona a fare ancora di più ma sappiamo che le basi ormai sono consolidate!
Ben due vini però entrano di prepotenza in un livello di qualità eccellente che ha sorpreso tutti, a partire da chi li ha esaminati e giudicati con un punteggio di ben 93 punti nell’Annuario.
Due prodotti molto diversi per tipologia, vitigno e colore: un Primitivo in purezza e un Negroamaro rosato.
Due prodotti diversi sì, ma che mettono tutti d’accordo sul loro livello qualitativo.
Impero Primitivo di Manduria 2018 colpisce per la sua consistenza, per il suo gusto “setosamente equilibrato” – Dama Negroamaro Rosato 2019 invece ancora più per la sua integrità, “è frutto della più limpida enologica trasformazione, con le sue note di fiore e lampone che inossidate svettano cristalline”.
Ancora più soddisfazione però viene da ben 6 vini della casa Schiena, tutti con un punteggio di ben 92 punti:
– Rugiada Chardonnay 2019
– Albachiara Malvasia 2019
– Il Castellano Fiano 2019
– Tre Compari Primitivo 2018
– Enneoro Negroamaro 2018
– Messapico Salice Salentino 2018
Guardiamo allora tutti al 2021 con la volontà di renderlo ancora migliore dell’anno che ci stiamo per lasciare alle spalle.
Il nostro intento è certamente quello di garantire sempre la nostra cura nella qualità delle materie prime e la loro lavorazione.
I risultati raggiunti ci dicono questo, ci rendono felici, ma forse quello che davvero ci rende felici è proprio creare i nostri prodotti e condividerli con voi.
