Tutto ha avuto inizio con un’idea che aveva il gusto di una scommessa.
Schiena Vini, la piccola realtà vinicola dell’alto Salento da una parte, il Giappone ed un’agenzia giapponese di Comunicazione ed Eventi dall’altra.
Due realtà agli antipodi, distanti anni luce e migliaia di km.
Ma la passione ha trovato un nesso ed ha fatto sì che l’unione e la collaborazione tra le due parti prendesse vita e trovasse una forma.
La forma naturale che ha preso l’idea è stata l’arte.
I Giapponesi e gli Italiani sono accomunati da tantissime forme d’espressione dell’arte: dalla pittura, alla scultura, dalla musica alla danza, dal canto alla scrittura.
Ma per noi italiani, e per noi in Schiena Vini, anche fare il vino è una forma d’arte. Una passione che va oltre il semplice lavoro, la semplice produzione e vendita di un prodotto. Ogni bottiglia di vino per noi è unica.
E questa unicità può essere riprodotta in modo tale che anche il pubblico la possa comprendere? Assolutamente si: abbinando ad una bottiglia di vino un’opera d’arte. Si.

Nel 150° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone, quale modo migliore di avvicinare entrambe le culture se non con un progetto dal respiro artistico come questo?
“Quando abbiamo conosciuto i dettagli del progetto – a maggio del 2016 – l’idea di rappresentare in qualche modo non solo la nostra terra, le nostre origini, ma un po’ tutta l’Italia, ci ha riempiti di gioia e di orgoglio.” Le parole di Giuseppe Schiena, titolare dell’omonima azienda che produce ad oggi circa 40 mila bottiglie l’anno, suonano con tanta umiltà, passione e, all’inizio, incredulità, di fronte alla proposta di partecipazione ad un simile progetto.

“Essere tra i candidati per poi essere scelti come fornitore ufficiale del vino proposto in abbinamento alle opere di oltre 200 artisti Giapponesi non ci rende solo orgogliosi: questa è, per un’azienda del Sud Italia, un’occasione più unica che rara di prendere parte da protagonista ad un evento dalla portata internazionale. Le possibilità di visibilità sono davvero inestimabili. Quello che verrà creato – e che è stato già creato – è un qualcosa di unico, sia per noi, come azienda, che per il Giappone.” Enrico Martina, responsabile Marketing, è molto soddisfatto del lavoro svolto con i Giapponesi in questi mesi.
Protagonista indiscusso del progetto sarà il vino Primitivo di Manduria DOP Angioino, vino di eccellenza della produzione Schiena Vini, vero simbolo della qualità e della missione aziendale. Un vino che riscuote e continua a riscuotere successi in Italia ed all’estero, conquistando medaglie e premi di fama internazionale e che ha potenzialità davvero molto interessanti. Con le sue 3.500 bottiglie prodotte ogni anno è anche il vino con la produzione più limitata, nella gamma di prodotti proposti da Schiena Vini.

Nelle giornate di venerdì 21 e sabato 22 aprile sono state esposte, nella galleria makemake di Roma, tutte le opere degli artisti contemporanei Giapponesi che, eccezionalmente, sono state riportate sulle etichette delle bottiglie del vino Angioino.
La medesima mostra verrà poi riproposta a Kyoto nel mese di maggio, questa volta con le bottiglie di Angioino personalizzate con le vere etichette con le opere degli artisti. Ogni bottiglia sarà quindi una forma d’arte stessa, ognuna unica nel suo genere e irriproducibile. Le già 3.500 bottiglie di Angioino con annata 2014 avranno dei corrispettivi pezzi unici in edizione limitatissima in Giappone: solo 280 bottiglie, ognuna diversa dalle altre.


Il presidente dell’agenzia M.Y.Y. Communications – realtà giapponese da 15 anni attiva nell’organizzazione di eventi a sfondo artistico e di promozione culturale sul territorio nazionale ed estero – il Sig. Masamichi Shichi si è visto molto soddisfatto ed ha voluto esprimere tutta la sua gratitudine di persona a Schiena Vini, omaggiando una copia delle opere degli artisti che hanno partecipato all’evento.
