Il 2017 non è ancora concluso che già guardiamo al 2018 con grande fiducia e orgoglio: sul nuovo Annuario di Luca Maroni de “I Migliori Vini Italiani” edizione 2018 una grandissima novità e graditissima sorpresa per i nostri vini, in particolare per Angioino.
Al terzo anno di presenza sull’Annuario di Maroni, la stima per la nostra piccola produzione continua a crescere e con lei crescono anche gli apprezzamenti e i punteggi ricevuti.
Oltre a salire la media dei punteggi ricevuti dai vari vini proposti in degustazione, cosa non di secondo rilievo, sale notevolmente il livello di qualità percepito nella degustazione del nostro prodotto d’eccellenza, il nostro Primitivo di Manduria DOP Angioino, che passa da un punteggio di 91 punti, nelle edizioni 2016 e 2017 con le annate rispettivamente del 2012 e del 2014, ad un punteggio di 96 punti con l’annata 2015, che lo porta in alto tra i migliori vini rossi italiani.
Grande risultato e grande punto di orgoglio per la nostra produzione ma non solo, anche per il nostro territorio di appartenenza, che vede aggiungersi nell’olimpo dei migliori Primitivi di Manduria, questa perla della produzione proposta a Francavilla Fontana.

Non da meno i punteggi ricevuti da altri prodotti che, in questa edizione, varcano la soglia dei 90 punti. E non sono pochi! Impero Primitivo di Manduria DOP è indicato come il nostro secondo vino per qualità e rapporto qualità/prezzo, che passa da punteggi di 89 punti (nelle edizioni del 2016 e 2017) al punteggio di 91 punti con l’annata 2015 in degustazione. Altro traguardo davvero molto importante per la produzione Schiena.
Ancora una conferma sulle potenzialità e la qualità che riesce ad esprimere il nostro Primitivo Tre Compari: 90 punti ad un prodotto posizionato nella fascia di mercato più competitiva, quella che fa del prezzo il primo fattore che ne influenza l’acquisto. Un vino che nelle ultime due annate proposte – l’annata 2015 prima, la 2016 poi – esprime con tutta la sua semplicità le caratteristiche del primitivo come vitigno tipico delle nostre zone, impressionando per la sua facilità di beva, per il suo profumo complesso e fragrante con dei piacevolissimi sentori di ciliegia e di piccoli frutti rossi. Colpisce e conquista per il suo gusto morbido e avvolgente dal finale persistente. Un vino da pasto facilmente abbinabile sia a primi piatti che a carni rosse, arrosti e, perché no, a formaggi a media stagionatura.
Infine due grandi sorprese e novità che raggiungono quota 90 punti: la prima arriva dalla nostra Malvasia Bianca Albachiara 2016 che colpisce per la sua morbidezza, la sua limpidezza e fragranza, mentre la seconda arriva dal nostro unico vino rosato: Dama Negroamaro Rosato 2016.

Questo scrive Luca Maroni sul suo Annuario “I Migliori Vini Italiani” 2018 dei nostri vini:
“Bicchiere ormai diffusamente eccellente quello di Schiena Vini. Gran vini in tutte le versioni, con l’Alba Chiara 2016 che si staglia per limpidezza e fragranza, per fittezza e morbidezza fra i bianchi, e con il Dama Rosato 2016 che conferma ciliegiosamente le mirabili doti enologiche di questo bicchiere.
Polpa di prugna glassata di dolcezze del rovere, evoca il frutto dell’Impero Primitivo di Manduria 2015, vino di eccezionale persistenza d’aroma. Fra i migliori rossi d’Italia in assoluto brilla infine l’Angioino Primitivo di Manduria 2015. La sua concentrazione, di mora è crema, la sua morbidezza polpa, l’inossidata cristallinità speziata del suo aroma, sigillo aromatico alla stupenda suadenza olfattiva del suo diadema. Chapeau.”